La Parodontologia è la cura della parodontite* cronica che rappresenta sicuramente la forma più diffusa e di più facile riscontro clinico nell’ambito delle parodontopatie. Pur avendo come presupposto i segni tipici della gengivite che dovrebbero mettere in allarme, quasi sempre i pazienti giungono all’osservazione quando il quadro clinico ha assunto una certa gravità.
(*infiammazione del parodonto cioè della gengiva)
La terapia parodontale deve essere sempre preceduta da una diagnosi, precisa e accurata, per programmare un intervento terapeutico, specifico per le esigenze individuali di ciascun paziente.
La terapia parodontale:
eseguita in condizioni di assoluta salute orale, ha l’obiettivo di prevenire eventi patologici e di mantenere l’integrità delle condizioni di salute;
- attuata in presenza di alterazioni patologiche, che mantengono caratteristiche di reversibilità, come nel caso di una gengivite e/o mucosite, assicura il recupero completo della salute orale;
- può essere un trattamento iniziale, comunque necessario, prima di interventi terapeutici, anche di tipo chirurgico, a seguito di una rivalutazione clinica;
- può risultare un trattamento “alternativo”, spesso non ideale, ma comunque indicato per migliorare una condizione infiammatoria;
- può essere un trattamento “di supporto”, per prolungare la “sopravvivenza” di elementi naturali o di impianti, nel caso in cui non si possa intervenire differentemente, per svariate motivazioni;
- comunque la terapia necessaria per mantenere a lungo termine i risultati di qualunque trattamento odontoiatrico di successo;
- non presenta controindicazioni, se adeguatamente eseguita, in modo specifico e personalizzato.
- Presso il CMD è possibile sottoporsi ad una terapia omeopatica specifica per problemi parodontali